Uno dei primi giochi che ogni individuo fa da piccolo è senza dubbio quello di disegnare, o meglio scarabocchiare, immagini senza senso che però in fondo un senso l’hanno e come…
Attraverso il disegno infatti un bambino esprime se stesso e quello che ha dentro, non a caso i disegni per i bambini sono un modo di comunicare con il quale possibile scoprire violenze subite o comunque disagi che il bambino non riesce ad esprimere a parole.
Ma il disegno per il bambino è fondamentale proprio per la crescita personale e per lo sviluppo della creatività in quanto disegnare e colorare stimola l’immaginazione. Per tale ragione il genitore dovrebbe spronare il bambino a disegnare anche tramite l’utilizzo di tempere, acquerelli etc.
Come disse Pablo Picasso “Come bambino, ognuno di noi è un artista, la difficoltà è rimanerlo quando si è adulti”, questo perché il bambino riesce ad esprimere attraverso il disegno se stesso in modo irrazionale, semplicemente puntando la matita su un foglio e rappresentando quello che ha dentro.
Un altro aspetto importante del disegno per i bambini è quello di farlo insieme ai genitori, infatti disegnando o colorando insieme si instaura un rapporto di complicità tra genitore e figlio da non sottovalutare.
Ma oltre all’espressione di ciò che si ha dentro il disegno è anche fonte di arricchimento personale infatti i bambini possono toccare con mano il risultato del proprio lavoro, compiono scelte e in alcuni casi risolvono i problemi.
I bambini iniziano a disegnare sin dal primo anno di età, scarabocchiando fino al 3° scrivendo su qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Dopodichè non solo iniziano a creare forme più definite, ma iniziano anche a dare un nome a tali forme. Anche l’uso dei colori cambia nel tempo infatti quando sono più piccoli questi hanno la tendenza a usare due tinte alla volta oppure una sola creata mischiando qualsiasi colore fino ad arrivare poi a distinguere i colori e abbinarli nel modo giusto.